Unimore ha festeggiato i risultati dei giovani sportivi del CUS MORE che si sono distinti per i loro risultati nei CNU 2019, ma ha anchepresentato la nuova edizione del bando USE, a sostegno degli studenti-atleti iscritti all’Ateneo e mostrato le funzionalità di uno strumento innovativo che permette di misurare lo stato di salute, anche prima e dopo una gara, realizzato da uno spin-off Unimore. Sono questi gli ingredienti della cerimonia, che si è tenuta come consuetudine nell’Aula Magna storica del Palazzo del Rettorato, dedicata agli studenti del CUS di Modena e Reggio Emilia che hanno vinto delle medaglie nei Campionati Nazionali Universitari 2019, da poco terminati a L’Aquila.
A premiare gli atleti che hanno gareggiato e ottenuto un posto sul podio con i colori del CUS MORE sono stati il Magnifico Rettore prof.Angelo O. Andrisano, il delegato Unimore per lo Sport prof. Marcello Pellicciari, il Presidente del CUS MORE dott. Diego Caravaglios, il Presidente della Fondazione per lo Sport di Reggio Emilia dott. Mauro Rozzi e il delegato provinciale del CONI Modena e Reggio Emilia dott.Andrea Dondi. Ha portato i saluti istituzionali anche il nuovo assessore allo Sport del Comune di Modena Grazia Baracchi.
Sono 12 le medaglie conquistate dagli atleti del CUS MORE, due ori, quattro argenti e sei bronzi, con i ragazzi che si sono distinti in particolare nelle discipline dell’Atletica leggera e del Taekwondo. La squadra maschile di Atletica Leggera si è inoltre classificata terza nella classifica generale. Un buon risultato anche per le squadre del Calcio a 11 e della Pallavolo che si sono classificate quarte.
“Questa cerimonia che l’Ateneo organizza annualmente – ha dichiarato il Rettore prof. Angelo O. Andrisano – vuole sottolineare, oltre all’ammirazione per i nostri atleti, l’attenzione che Unimore presta alle tematiche legate allo Sport. Lo dimostra in primis il programma Sport Excellence, che abbiamo introdotto due anni fa, proprio per permettere ai nostri studenti-atleti di coniugare nel migliore dei modi studio e attività sportiva.”
La cerimonia è stata anche l’occasione per annunciare l’uscita, l’1 luglio, del nuovo bando USE – Unimore Sport Excellence, il progetto dedicato a supportare l’attività di formazione universitaria dei giovani iscritti a Unimore che vantano una carriera agonistica di livello nazionale ed internazionale. Nell’ambito del bando saranno previsti, come già lo scorso anno, i Premi di Studio Mattia Dall’Aglio, istituiti in memoria del giovane nuotatore, studente e laureato Unimore, che verranno assegnati ad un massimo di tre studenti, ammessi al programma USE, con curriculum sportivo ed accademico di eccellenza e che non risultino percipienti reddito dalla attività sportiva praticata.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti – ha commentato il delegato per lo Sport prof. Marcello Pellicciari – che confermano l’elevato livello dei nostri atleti, che riescono a conciliare lo studio con lo sport con grandi sacrifici”.
Nel corso dell’evento è stato presentato anche a ButterfLife un apparecchio miniaturizzato per la valutazione individuale dello stato di salute, inventato, progettato e prodotto da VST (Vital signal in a touch), spin-off dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. ButterfLife è un dispositivo portatile utilizzabile in completa autonomia da chiunque. Lo strumento si attiva con il solo tocco delle mani e monitora cinque parametri vitali fondamentali: frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, ossigenazione del sangue, pressione arteriosa (massima e minima) e temperatura corporea, oltre a fornire un tracciato ECG completo e comprensibile da un medico, dal quale sono estratte e misurate importanti informazioni sulla variabilità del ritmo cardiaco. I dati registrati possono essere osservati direttamente o trasmessi al proprio medico curante via Wi-Fi.
“Il dispositivo ButterfLife dello spinoff VST di Unimore – aggiunge il Delegato per lo Sport prof. Marcello Pellicciari – è particolarmente indicato per un suo uso nel mondo dello sport, dando la possibilità di misurare i parametri vitali prima e dopo esercizi e sforzi fisici o per aiutare a stabilire protocolli di allenamento su basi oggettive”.
“Anche quest’anno, nonostante le difficoltà organizzative del territorio ancora gravemente ferito, i Campionati Nazionali Universitari, sono stati momento di incontro e partecipazione tra le varie rappresentative universitarie – conclude il dott. Diego Caravaglios, presidente del CUS MORE – e un piccolo Cus come il Cus MoRe è riuscito a distinguersi conquistando numerose medaglie e podi. Un grazie a tutti gli atleti partecipanti, ai tecnici, ai dirigenti, che come sempre hanno tenuto alti i valori dello sport universitario modenese”.